sabato 9 marzo 2024
di Gabriele Arcuri
Classicone, più o meno. La doppietta Red Bull non stupisce, nemmeno il terzo posto di Charles Leclerc (sennonché per il giro veloce sottratto da quest’ultimo, all’ultimo passaggio, proprio a Max Verstappen). Sotto le luci dei riflettori, in una corsa ancora monotona (seppur in misura minore rispetto al tedio osservato a Sakhir), c’è stato quel ragazzino inglese: Oliver Bearman, settimo al traguardo. Il diciottenne, a dir poco sfinito, avendo sperimentato le esorbitanti velocità dell’autodromo di Jeddah, torna a gareggiare insieme ai “pari età” con la consapevolezza di avere un destino già scritto: quello di arrivare in Formula 1 e, perché no, indossare di nuovo quella tuta rossa mozzafiato. Oggi abbiamo avuto la riconferma, sembrerebbe assodata, della competitività della SF-24; Ferrari assume pertanto il ruolo di seconda costruttrice, unica in grado di poter mettere i bastoni fra le ruote al duo di Milton Keynes. Per quanto riguarda il resto della griglia, Oscar Piastri, Fernando Alonso e George Russell giungono tutti davanti ai propri teammate, rispettivamente quarto, quinto e sesto. Splendido punticino in casa Haas, grazie a una superba prestazione di Nico Hulkenberg. Al secondo Gran Premio stagionale, la graduatoria incomincia a delinearsi: svetta il duo Olanda-Messico, con 51 e 36 punti; medaglia di bronzo per Leclerc, a quota 28; si accodano al monegasco Russell, Piastri e Sainz, sesto, merito dei 15 punti conquistati la settimana passata. Qualche passo in avanti c’è stato, in termini di “spettacolarità” della gara in questione. Ciononostante, ribadisco il concetto già espresso in precedenza: “Competizione inesistente”. Mi auguro di non doverlo ribadire ogni santissimo fine settimana. La massima categoria automobilistica ritorna in pista dal 22 al 24 marzo, dall’altra parte del globo: il circus itinerante farà tappa in Australia, a Melbourne. Nutrendo la speranza di gustarsi un epilogo fuori dal comune, per quanto sappiamo già chi si ergerà sugli avversari (o presunti tali)…
(foto dal profilo X: @ScuderiaFerrari)