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Fiom cgil chiede chiarezza a Ferrari su diversi temi. Convocate le prime assemblee con i lavoratori

Fiom cgil chiede chiarezza a Ferrari su diversi temi. Convocate le prime assemblee con i lavoratori

sabato 30 maggio 2020
di Maria Pettinato

È stato incrementato, fino alla fine del mese di luglio, il monte ore dei permessi per i rappresentanti sindacali Fiom-Cgil. “La Fiom-Cgil - si legge in una nota - si è impegnata attivamente e si impegnerà nei prossimi mesi per garantire alla Rsa continuità nella piena agibilità sindacale in Ferrari al fine di evitare che anche in questo momento si continuino a fare distinzioni tra chi ha firmato e chi non ha firmato il contratto di lavoro applicato nello stabilimento di Maranello. A tal proposito riteniamo inconcepibile come si continuino a tenere tavoli separati in Ferrari discutendo in assenza della Fiom-Cgil e della rispettiva rappresentanza sindacale aziendale. La Fiom-Cgil non ha mai chiesto di partecipare alla discussione in merito ad accordi sottoscritti da altre organizzazioni sindacali ma Ferrari non fornisce risposte nemmeno a richieste d’incontro legate all’andamento aziendale, nello specifico la situazione della gestione sportiva, o a tematiche come i lavoratori fragili, questione strettamente collegata al Protocollo di Sicurezza Aziendale portato da Ferrari alla ribalta come modello nazionale. Sui lavoratori fragili non esiste un accordo, esistono solo pronunciamenti di Ferrari sulla garanzia della tutela economica. Non aver definito un accordo con linee guida specifiche ha portato al momento della riapertura degli stabilimenti una grave confusione tra i lavoratori. Abbiamo inviato da settimane una bozza di accordo sui lavoratori fragili, già sottoscritto da Fiom-Cgil con altre importanti aziende del territorio, ma la risposta è l’assenza di risposta. Se non si arriva a definire un accordo nemmeno su questioni condivise, risulta evidente la volontà di non firmare in presenza della Fiom-Cgil”. Il 4 giugno, a fronte della situazione attuale, sono state convocate le prime assemblee per discutere con i lavoratori delle problematiche emerse alla riapertura dell’azienda.