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Ferrari, sciopero di un’ora nel reparto fonderia; chiesto il reintegro di 4 operai
martedì 12 gennaio 2021
di Paolo Braglia
Reintegro degli operai in somministrazione lasciati a casa a dicembre dalla Ferrari. È questa la richiesta alla base dello sciopero proclamato ieri dalla rappresentanza sindacale Fiom Cgil e attraverso il quale alcuni lavoratori hanno espresso la loro solidarietà ai colleghi rimasti senza posto a Maranello. In particolare, i lavoratori del reparto fonderia hanno chiesto il reintegro di un collega precario che – secondo quanto riportato da RSA Fiom Cgil Ferrari, Fiom Cgil Modena, Nidil Cgil Modena – sarebbe stato allontanato dall’azienda con una telefonata durante le festività, dopo due anni di lavoro. Chiesto anche il reintegro di tutti i lavoratori precari della Ferrari lasciati a casa a dicembre, in tutto si tratterebbe di quattro operai in somministrazione. “Con lo sciopero arriva un primo forte segnale all’azienda, un segnale che pone l’attenzione sulla richiesta di un confronto urgente, anche per le voci che si rincorrono su esuberi in Gestione Sportiva e riorganizzazioni unilaterali – scrivono in una nota RSA Fiom Cgil Ferrari, Fiom Cgil Modena e Nidil Cgil Modena - Ferrari deve comprendere che fare da sola senza il coinvolgimento dei sindacati non può far altro che generare problemi. L’azienda ha commesso un errore. Reintegri i lavoratori lasciati a casa”.
(foto d'archivio)
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