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Ondulati Maranello, no alla delocalizzazione: proclamate 40 ore di sciopero

Ondulati Maranello, no alla delocalizzazione: proclamate 40 ore di sciopero

sabato 22 maggio 2021
di Eleonora Alboresi

Sciopero dei lavoratori dell’Ondulati Maranello per protestare contro la delocalizzazione della produzione nel mantovano. Alla radice della mobilitazione, per la quale è stato proclamato un pacchetto di 40 ore, ciò che è emerso dal tavolo istituzionale del 19 maggio, quando la proprietà di Ondulati, nonostante le disponibilità messe in campo da Comune e Regione per agevolare la costruzione di un nuovo capannone in città, ha comunicato di non volere continuare l’attività produttiva a Maranello delocalizzando a Mantova. “La posizione della società – hanno scritto in una nota Slc/Cgil Modena-Sassuolo, Cgil Modena e la Rsu di Ondulati – è inqualificabile. In questi mesi ogni qualvolta si risolveva un problema, la proprietà strumentalmente trovava nuove scuse, da ultimo il prezzo del terreno. Si chiede la riapertura del tavolo negoziale, anche con l’intervento del Mise, per trovare una soluzione che possa permettere la continuità produttiva sul territorio. Il sindacato non può accettare che a Modena si facciano mere speculazioni finanziarie sulla pelle dei lavoratori e chiede a tutti i soggetti coinvolti, a cominciare da Confindustria che rappresenta l’impresa, di adoperarsi per la soluzione positiva della vicenda.