maranello oggi
ULTIMA EDIZIONE DEL TG
 

Manifattura Riese, Ondulati Maranello e Unifer Navale, CGIL: “come non si deve uscire dalla crisi”

Manifattura Riese, Ondulati Maranello e Unifer Navale, CGIL: “come non si deve uscire dalla crisi”

martedì 25 maggio 2021

“I casi della Manifattura Riese di Carpi, dell’Ondulati Maranello e dell’Unifer Navale di Finale Emilia sono l’esempio di come non si deve uscire dalla crisi della pandemia con chiusure, delocalizzazioni e con licenziamenti di massa gettando nello sconforto centinaia di famiglie”. Così in una nota la CGIL Modena, che ricorda come pochi mesi fa con la firma del Patto regionale per il lavoro tutte le parti sociali si sono impegnate a non mettere in atto azioni unilaterali e comunque ad utilizzare tutti gli ammortizzatori conservativi per evitare i licenziamenti. “Le tre situazioni aziendali - afferma Cesare Pizzolla (in foto) della segreteria Cgil Modena - evidenziano invece la scelta di non rispettare questo patto e di procedere alla chiusura e ai licenziamenti unilaterali senza nessuna disponibilità a trovare strade alternative”. “Se queste sono le modalità con cui qualche imprenditore, nel totale silenzio delle associazioni d’impresa, pensa di poter avere mano libera tra pochi mesi al termine del blocco dei licenziamenti, - continua Pizzolla - troverà la risposta di tutta la società civile per evitare che le aziende si riorganizzino attraverso i licenziamenti, anziché utilizzare gli strumenti esistenti per rilanciare l’impresa tutelando al tempo stesso l’occupazione”. Pizzolla chiede che per le tre vertenze, ma anche in vista dell’uscita dal blocco dei licenziamenti, i soggetti coinvolti rientrino “dentro logiche che permettano di risolvere i problemi senza scaricarli sui lavoratori, ma assumendo la continuità produttiva e occupazionale sul territorio come una priorità. Se ciò non avvenisse anche nel territorio modenese è a rischio la coesione sociale con un inevitabile aumento della conflittualità”. La sigla sindacale nella nota esprime la propria contrarietà a licenziamenti unilaterali e Pizzolla aggiunge che: “la Cgil ritiene sbagliata la fine del blocco dei licenziamenti prima di aver fatto una vera riforma degli ammortizzatori sociali che devono essere in capo al singolo lavoratore e non vincolati alla tipologia contrattuale e/o alla dimensione aziendale in cui si lavora”.
(fonte: comunicato stampa Cgil Modena)