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Tre progetti per l'istituto Ferrari: tra contrasto alla violenza di genere e didattica STE(A)M

Tre progetti per l'istituto Ferrari: tra contrasto alla violenza di genere e didattica STE(A)M

mercoledì 1 dicembre 2021

Ieri l’auditorium Ferrari di Maranello ha ospitato l’InfoDay del progetto europeo ON-OFF per la parità di genere e contro la violenza di genere online, che tra i suoi obiettivi ha quello di creare e testare un insieme di laboratori da mettere poi a disposizione liberamente, una volta validati, di insegnanti e educatori europei. La sperimentazione ha coinvolto scuole fioranesi, di Carpi e soprattutto le Ferrari di Maranello, dove è avvenuto il grosso della sperimentazione. In ON-OFF sono impegnati sei soggetti provenienti da cinque paesi europei: Bulgaria, Cipro, Grecia, Spagna e Italia. Per l’Italia, l’associazione Lumen leader di progetto e Aretés. Nel corso dell’incontro all’auditorium Ferrari sono intervenuti il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, l’assessore politiche educativo-scolastiche di Fiorano, Luca Busani, il dirigente scolastico dell'Istituto di Istruzione Superiore A. Ferrari di Maranello, Salvatore Conti, la coordinatrice progettuale Alice Toni, Cinzia Paletta, docente coinvolta nel progetto, Nicole Franchini, studentessa che ha partecipato ai laboratori di ON-OFF. Dulce Galeote, neo-diplomata, studentessa universitaria ed educatrice presso l'I.I.S. A. Ferrari, invece, ha curato un approfondimento sul tema della parità di genere nelle scuole.
L’associazione Lumen e l’istituto Ferrari stanno lavorando insieme anche al progetto E-Quality, cofinanziato dalla Regione, che punta a sensibilizzare e prevenire stereotipi di genere e a promuovere principi di uguaglianza.
Ieri mattina la vicepresidente dell’istituto Ferrari, Emilia Paderno, ha presentato al pubblico (tra il quale c‘erano anche una delegazione di una scuola polacca ed una scuola romena) pure il progetto europeo ‘Erasmus + KA229 partenariati strategici STE(A)M Lab’, di cui l’istituto scolastico è coordinatore. Si tratta di un progetto che mira a motivare gli studenti europei alle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica), lavorando su obiettivi dell’Agenda 2030 in workshop e in lingua inglese.
“È una bella soddisfazione vedere come le scuole del nostro territorio siano sempre più aperte al mondo che ci circonda e alle tematiche sociali - ha commentato il sindaco Luigi Zironi -. La capacità di andare oltre la didattica tradizionale, e di far crescere ragazze e ragazzi non solo da un punto di vista nozionistico, denota grande lungimiranza e consapevolezza da parte della scuola sul proprio ruolo formativo. E le istituzioni hanno il dovere di continuare a sostenere al massimo questo spirito di iniziativa”.